Prosa » LA BISBETICA DOMATA

Commedia di William Shakespeare

Compagnia Alfaprosa
Scene e Costumi della Compagnia
Regia di Augusto Grilli

La vicenda è ambientata a Padova attorno alla casa del nobile Battista Minola, che ha due figlie: la maggiore, Caterina, la "bisbetica" appunto, che nessuno chiede in moglie, e la minore e dolce Bianca.

Battista ha deciso che Bianca non potrà sposarsi finché non avrà trovato marito la sorella maggiore. I pretendenti di Bianca cercano allora di trovare un marito per Caterina e lo trovano nel veronese Petruccio, attirato esclusivamente dalla dote. Avviene quindi un comico corteggiamento in cui Petruccio insiste nel trovare grazie e dolcezze nelle cattive risposte e nei maltrattamenti riservatigli da Caterina.
Petruccio riesce a portare all'altare Caterina e, sia nella cerimonia nuziale, sia in casa di Battista, sottopone la moglie a continue umiliazioni, adducendo le scuse più strampalate, riuscendo a “domare” il brutto carattere di Caterina. Frattanto anche Bianca troverà marito e dopo una serie di grotteschi equivoci tutto si risolverà felicemente. Al banchetto che suggella il lieto fine di tutti gli amori, gli sposi scommettono su quale delle loro mogli sia la più docile e Petruccio vince la sua scommessa per merito di Caterina, che tiene un discorso finale sull'obbedienza ai mariti.

La Bisbetica domata è oggi uno dei testi di Shakespeare più difficili da affrontare: basato sul tema della ragazza ribelle domata con la forza dal marito, presenta una trama quanto meno scomoda in tempi di post-femminismo, e un monologo finale - quello dell'ex-bisbetica ormai sottomessa - dai toni forse un po’ imbarazzanti. La nostra lettura registica ha voluto dare enfasi al tono comicofarsesco con cui Shakespeare tratta l’intreccio principale: Petruccio e Caterina possiedono una carica travolgente nei loro furibondi contrasti verbali. Il loro è un vero e proprio scambio di battute, frecciate e sottintesi; parlano un linguaggio diretto, spontaneo, irriverente ed arguto, in contrasto con le false ipocrisie dei discorsi di Bianca e tutti gli altri personaggi. Ne scaturisce una delle più piacevoli rappresentazioni della vita matrimoniale che siano mai state date, dove Caterina e Petruccio sono probabilmente la prima coppia brillante della storia del teatro, certo della storia del teatro inglese, e comunque del teatro shakespeariano.
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