Musiche di Herni Christiné
Libretto di A. Willemetz

Compagnia di Operette Alfafolies
Coro “Carmine Casciano”
Balletto Alfaballett
Scene e Costumi della Compagnia
Regia di Augusto Grilli

André De La Huchette (Dedé), è un giovane rampollo, molto più dedito al bel sesso che al lavoro. Scarpone è il proprietario di un avviato negozio di calzature, ma per accontentare sua moglie, stufa della austerità del negozio, decide di venderlo. Lo acquista Andrè. Ma è solo un pretesto per poter avere una garçoniere, poiché le sue mire sono rivolte verso Odette, sua amante e moglie di Scarpone. La Capo-commessa è Denise, innamorata non corrisposta di André, costretta a sobbarcarsi tutto il lavoro. Arriva anche Robert, ex commilitone di André, incallito e perdente giocatore, che facendosi assumere come capo del personale, con la sua grinta solleverà le sorti del negozio e risolverà problemi sindacali. Giunge in negozio il pasticcione Ilredei spasimante di Denise, il quale si fa assumere da Robert come garzone al solo fine di poter stare accanto a Denise. Ma per un buffo equivoco finisce in prigione anche se per poco tempo, uscendone però trasformato: da imbranato a gigolò. Dopo una grande confusione e una retata della polizia André comincerà a guardare Denise con occhi diversi, ricederà il negozio a Scarpone, e si allontanerà da Odette divenuta nel frattempo amante di Robert, mentre Denise riuscirà a conquistare André.

"Dedé" è un altro grande successo - l’ultimo - di Christiné.
Con un negozio di calzoleria a fare da sfondo, Willemetz ha intrecciato un canovaccio di bisticci amorosi davvero esilaranti.
Con i suoi motivetti fischiettabili e un certo gusto, “Dedé” era titolo di grande richiamo nella Parigi degli anni ’20 ed ha continuato a rappresentare per la Francia un prodotto felice fino alla guerra.
Oggi “Dedé” si può considerare come il nostro “Paese dei campanelli”: debole ma longevo. La Leggerezza vince ancora.



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